giovedì 31 maggio 2007

Il caso della bimba di quattro anni che avanti allo specchio dice dondolandosi:

È una delle prove a carico, dei presunti pedofili della famosa, suo malgrado , scuola di un paesino vicino Roma che tutti ormai conoscono e che per rispetto preferisco non citare.
Ma siamo forse impazziti? Forse gli inquirenti, vivono in un mondo ove la televisione è severamente vietata (Come sarebbe bello se lo fosse davvero) o non hanno il tempo neanche per accenderla.
Perché , se lo avessero , molto probabilmente gli eventi drammatici degli arresti, si sarebbero svolti in modo diverso.
Ebbene, accendiamola, questa, scatola magica, ed ecco che per incanto, si palesano ai nostri occhi cose incredibili:
le scene di sesso esplicito sono presenti in tutte le ore del giorno, modelli boccacceschi vengono proposti, anche durante i pasti, come ad esempio , una saga familiare detta“Beautfool” che neanche il più truculento degli autori di tragedie greche avrebbe concepito.
Figlie che si accoppiano con i mariti delle mamme, (concependo anche vari figli), incesti, corna su corna e chi ne ha più ne metta al punto che una certa ” Logan” si è realmente fatta una famiglia (Capiamoci …) ed ormai per sapere di chi sia la progenie si devono far intervenire i RIS.
Poi, nel primo pomeriggio si assistono a discussioni a dir poco terrificanti e talmente diseducative , portate avanti da personaggi , squallidi, ma che soprattutto non sono nessuno e che parlano dicendo imbecillità su imbecillità, senza la minima decenza, fornendo modelli di comportamenti basati esclusivamente sulla mancanza di valori e dando ampio risalto ai culti del dio denaro e del consumismo più becere e sfrenato.
Si continua poi con storie “vere “ di veline, attricette, calendari e “Culi Nudi” come dice Iachetti ,
per giungere al suo apice con i famosi Reality , che sono la somme del decadimento della comunicazione e che meritano, più grande degli “ORRIBILIS”, dove si da sfogo alla perversione degli autori , che fanno compiere , alle vittime sacrificali, per lo più donne formose e semi nude le più abiette delle prove, di puro stampo sadico.
Si conclude, la breve panoramica, con telefilm serali ,dove si assiste ad autopsie, stupri ,corpi dilaniati, torture ed altro che farebbe spavento ai più incallito veterani di atroci guerre.
Bene, tutto questo, gli inquirenti non lo guardano e non lo guardano neanche i genitori , ma i bambini si, e non mi dicessero, mentendo spudoratamente, che quegli “splendidi genitori” si accomodavano , sempre vicino ai figli , per vedere la televisione e che gli chiudessero gli occhietti, appena percepivano che qualcosa li potesse turbare.
Non credo che ci siano genitori che passino più di cinque minuti insieme ai figli a guardare la televisore., tranne quelli che riguardano la nostra storia..
Basta ,chiedere ad uno psicologo dell’età evolutiva, per farsi spiegare cosa siano i processi emulativi, come si apprendano i comportamenti e quale sia il rapporto di un bimbo o bimba di quattro anni con la sessualità?
Dimenticavo, ma gli spot pubblicitari ce li siamo dimenticati, con tutti il loro messaggi , le loro seduzioni, i loro insegnamenti …
Sarà argomento per un prossimo post.

La televisione può essere guardata perché non emette odori.

Nella comunicazione, spesso dimentichiamo che esiste anche un canale di comunicazione olfattiva.
Gli etologi, ci spiegano, che è fra i mammiferi, tra cui fa parte anche l’essere umano, gli odori sono importantissimi e vengono utilizzati come un vero e proprio linguaggio.
Però quando guardiamo la televisione questo non succede.
Immaginatevi cosa accadrebbe, se per esempio , vi trovaste a guardare quel” bellissimo” spot di un deodorante ambientale, che racconta di un bambino, (Coreano, con mamma Italica, quindi, molto probabilmente adottato ) che sta defecando.
Fin qui siamo già ad un buon punto d’indecenza, ma il massimo si raggiunge quando il bimbo, sempre seduto sul water ,,dice rivolgendosi alla mamma : “Che puzza” e cerca di attivare il deodorante ambientale che purtroppo è finito.
Immaginate per un attimo che anche voi, come telespettatori, potreste, sentire la puzza di ”cacchina“ e di non avere neanche voi il deodorante.
Non pensate ,che cambiereste immediatamente canale, ammesso che la puzza passi e non manderesti al diavolo quel bambino invitandolo ad andare a ” cacare “ a casa di qualcun altro.
Immaginatevi poi di essere alla visione di C.S.I (Crime Scene Investigation) e di assistere ad una autopsia. Avete idea della puzza di cadavere, della puzza di escrementi che accompagna la dipartita, della puzza dal sangue, e tutto il restò.
Quanti di voi resisterebbero più di un minuto senza andare a vomitare?
Ma non finisce qui, chi è stato in campagna, sa come puzzano le stalle ed allora, peccato che in “Uno due tre stalla” gli odori, specialmente , quello di letame, avrebbe fatto giusta cornice ai super contadini e alla super vallette aumentando di certo gli indici d’ascolto.
Ma fortunatamente la televisione non puzza.

L’enorme valore della esposizione televisiva (sopratutto quando è a gratis)

Certo che alcune persone hanno capito il valore dei passaggi televisivi, soprattutto Rai e Mediaste a discapito di Sipra e Pubblitalia (le relative concessionarie della pubblicità : sapete , quando costa mandare in onda uno spot? Quindi una visibilità di ore, vale veramente moltissimo.
Ed allora l’avvocato Taormina è un genio della comunicazione.
Entra , tempestivamente nei processi (quelli sotto i riflettori), con un tempismo eccezionale, per poi uscirne quando ritiene che è meglio defilarsi.
È bellissimo vederlo passare da innocentista a colpevolista , con il suo carisma e la sua capacità di come si dice in gergo , di bucare il video.
Ma mi chiedo se Bruno Vespa si è reso conto dell’arcano o è così sprovveduto (cosa che non credo assolutamente) da non rendersene conto. Forse è soltanto un “puro”
Comunque il suo procedre, crea, nell’opinione pubblica, una certa confusione ,visto che la massa non è pratica di procedura penale , non si rende bene conto , come mai l’ avvocato non difenda ma accusa.
Semplice è l’avvocato della parte lesa, quello che si costituirà parte civile, per dopo, accertata la colpevolezza, richiedere il risarcimento del danno.
Tornado all’avocato Taormina, devo essere, sincero, non sono in grado di dire, quanto valga come avvocato, ma come pianificatore di mezzi è un perfetto consulente.
Quindi, in caso si stancasse, di fare l’avocato avrebbe una carriera nuova brillante ed assicurata.